RECENSIONE: Il profumo del sud

Titolo: Il profumo del sud
Autore: Linda Bertasi
Pagine: 226
Editore: Butterfly Edizioni
Prezzo: 14,00 €

Luglio 1858. Un piroscafo prende il largo dal porto di Genova verso il Nuovo Mondo. Sul ponte, Anita vede la terraferma allontanarsi e, con essa, tutto il suo passato: una famiglia alla quale credeva di appartenere, i suoi affetti, una scomoda verità. A condividere il viaggio con lei, la matura Margherita e il suo protetto, il seducente Justin Henderson. 

Giunti in America, Margherita convince Anita ad essere sua ospite per qualche tempo, nella sua dimora a Montgomery. La ragazza accetta, sicura di dover ripartire al più presto. A farle cambiare idea saranno le bianche colline del Sud e un tormentato amore più forte delle sue paure.
All’orizzonte, l’ombra oscura della guerra civile.

La mia recensione:

Il profumo del sud è la storia dell'amore travolgente e struggente fra la giovane italiana Anita Dalmasso e l'affascinate americano Justin Henderson.

Nel lontano 1858 la diciannovenne Anita decide di partire per il Nuovo Mondo, dopo aver scoperto  di non essere la persona che aveva creduto per ben diciannove anni:  la contessa Dalmasso, ma bensì la figlia illegittima di una cameriera.

Anita intraprende questo viaggio da sola, è titubante e insicura, ma allo stesso tempo speranzosa di poter dimenticare  questa brutta faccenda (il più grande scandalo di Torino!) e ricominciare una nuova vita, con un nuovo nome, quello di Isabella Giordano.

Quello che non sa, è che questo viaggio le cambierà completamente l'esistenza, lì, proprio su quella nave incontrerà l'uomo della sua vita, l'uomo che le farà conoscere un amore travolgente e forte, più forte del tempo e della guerra.

Come tutti i grandi amori che si rispettino, quello di Anita non sarà il classico colpo di fulmine, anzi, all'inzio odierà questo uomo così intraprendente e sfacciato e una volta scesi dalla nave le loro strade si separeranno, ma grazie alla dolce Margaret, amica comune, i loro destini si incroceranno inesorabilmente per farci vivere questo amore unico, meravilgioso e così intenso da toglierci il fiato!

"seguì l'amico nel salone alla sua destra e proprio lì, nell'anticamera, un istante prima di slegarla dai propri occhi indagatori, Isabella lo guardò. Una timida occhiata. Roventi gocce di ebano che marchiavano la pelle. Il bruciore lo immobilizzò. La gola riarsa, una sete che nessun cordiale, per quanto dissetante, avrebbe placato"

Questo libro mi è piaciuto molto, anzi moltissimo! Linda Bertasi è abile nel tessere le fila di questo romanzo dove l'amore è il protagonista principale, ma ci sono anche altri temi affrontati con grande maestria; primo fra tutti la schiavitù e la conseguente guerra di secessione.

E' molto facile cadere nel noioso quando si affrontano certe tematiche, ma la scrittura di Linda è fresca, frizzante e ti tiene li, incollato al libro, riga dopo riga, pagina dopo pagina...

L'aspetto che mi è piaciuto di più è la crescita del  personaggio di Anita, all'inzio del romanzo sembra una ragazza timida e timorosa ma sopratutto molto ingenua, si trasformerà poi in una splendida donna forte e tenace, ma soprattutto leale.

"-Non ho attraversato l'oceano per puro sfizio, Paolo!- La risata gutturale lo sorprese. -Voi uomini e il vostro spropositato ego! MA cosa credevi? che ti bastasse presentarti qui per convincermi a lasciare Whitehill? Questa è la mia casa, Paolo. Cosa t'induce a prendere, anche solo in considerazione, l'idea che sia disposta a lasciarla per tornare a quella vita gretta e subordinata? Sono una donna libera e tale voglio rimanere!-

Tutti i personaggi sono ben delineati sia fisicamente che psicologicamente, se proprio devo trovare una pecca sono i dialoghi sulla politica, sinceramente mi ci sono persa un po!

Voto finale

    

cinque cuoricini!