22 agosto 2013

RECENSIONE: Uno splendido disastro



Titolo: Uno splendido disatro
Autore: Jamie McGuire
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 335
Prezzo:  16,40 €

Trama:
Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Abby Abernathy sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa. Ma in realtà Abby è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia, da un padre in cui ha smesso di credere. E ora che è arrivata alla Eastern University insieme alla sua migliore amica per il primo anno di università, ha tutta l’intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. Dietro di sé ha una scia di adoratrici disposte a tutto per un suo bacio. C’è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato per eccellenza. Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli profondi di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Eppure Abby è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Lei no, non ci cadrà come tutte, lei sa quello che deve fare, quel ragazzo porta solo guai. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a dover condividere lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un’inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all’anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi e le sue improvvise malinconie. Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto…



La mia recensione:
Uno splendido disastro è uno di quei libri che volevo leggere da moltissimo tempo, ero rimasta molto colpita dal clamore che avevo suscitato nella rete e dalle recensioni lette, ma soprattutto dal fatto che le persone che lo avevano letto o l'amavano alla follia o lo definivano come un grande flop, qualcuno l'ha persino definito come un harmony!
Bhè io faccio parte della prima categoria: l'ho amato alla follia!
La storia non è delle più avvincenti, anzi può risultare molto banale, di libri di questo genere ce ne sono a bizzeffe, quello che mi ha colpito più di tutto è stato senza dubbio lo stile dell'autrice che mi ha letteralmente tenuta incollata alle pagine del libro dall'inizio alla fine.
E' la storia d'amore fra due adolescenti Abby e Travis, all'inizio possono sembrare due persone completamente diverse, che vengono da mondi lontani anni luce: Abby è una di quelle ragazze "precisine" senza mai un capello fuori posto, mentre Travis è quello che si può semplicemente definire un "ragazzaccio" che vive con i soldi degli incontri di lotta clandestini.
Quello che scopriamo andando avanti nella lettura del libro è che invece sono due persone tremendamente simili: Abby sta fuggendo dal suo passato con una madre alcolista ed un padre avvezzo al gioco d'azzardo che ha trasformato la sua unica figlia in un asso del poker, Abby ha vissuto circondata dalla malavita e da persone poco raccomandabili.
Travis, all'inizio sembra una persona superficiale, tutte le ragazze gli muoiono dietro e fanno la coda per passare una notte con lui, si scopre essere una persona tremendamente fragile, che ha smesso di amare dopo la morte della madre.
I due ragazzi si incontrano durante uno degli incontri di Travis e per lui  è amore a prima vista, ma Abby lo respinge, non ne vuole sapere di quel ragazzo che gli ricorda troppo la sua vita passata.
Travis capisce che è lei la donna della sua vita, la sola per la quale è disposto a cambiare, è deciso a "rigare dritto" se questo significa poter stare con Abby.
Sono stata letteralmente "catapultata" nella loro storia, fin dalle prime righe mi sono ritrovata là in mezzo a loro, ho vissuto con loro, ho riso, ho pianto, complice soprattutto lo stile dell'autrice molto semplice e frizzante e ricco di dialoghi; ecco, forse è stato proprio quello, la molteplicità dei dialoghi, che rendono così viva la storia.
Ci sono delle frasi tratte da questo romanzo ormai diventate celebri:

"Appartengo alla mia amata e la mia amata è mia"

"Non sapevo di essere perso finchè non mi hai trovato. Non sapevo quanto ero solo fino alla prima notte che ho dormito senza di te. Tu sei l'unica cosa giusta che ho fatto. 
Sei la donna che aspettavo Pigeon"

Poco spazio è dedicato alle descrizioni sia dell'ambiente che dei personaggi, ma non per questo viene penalizzata la caratterizzazione dei personaggi che invece sono ben delineati e tutti hanno il loro carattere che emerge molto bene durante la storia.
I personaggi li ho amati tutti: Travis, Abby, America e Shepley,  sono un quartetto ben riuscito, l'unico che alla fine mi ha deluso un po è stato Travis: per quanto all'inizio lo si possa amare perchè bello, forte, affascinante e "pericoloso" dopo diventa una sorta di "zerbino", e non mi è piaciuto per niente.
Come ho letto spesso in giro per la rete, questo libro non è niente di speciale, però è magnetico, una volta che lo inizi non ti stacchi più e non so spiegare il motivo: forse proprio il suo essere semplice è anche un punto di forza, credo che un libro per essere bello non debba per forza avere chissà quali intrighi, misteri, o super personaggi, a volte basta la vita ordinaria di due ragazzi che si conoscono e si innamorano alla follia.
Sicuramente leggerò il seguito!

Per quanto riguarda la cover non è che mi faccia impazzire, preferisco di gran lunga quella originale, molto più sofisticata e d'impatto. Mi piace l'uso del font molto semplice ma la foto non rispecchia per niente Travis e Abby!

Voto finale:
    
cinque cuoricini!


6 commenti:

  1. Eccomi! *-*
    Io ho amato questo libro, davvero bellissimo!
    Mi sono innamorata dei protagonisti *_*
    sono contenta che ti sia piaciuto tanto!

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  2. Io sono un'altra delle poche che ancora deve leggerlo... non penso però che mi farà impazzire... vedremo :P

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  3. Eccomi qui, come promesso! Volevo vedere fino a che punto ti avesse colpito Uno splendido disastro, perché che l'avessi amato l'avevo capito :D
    Al contrario tuo io invece ho apprezzato molto il personaggio di Travis e molto meno quello di Abby. Troppe volte mi sono ritrovata a domandarmi cosa diavolo stesse facendo, le avrei gridato dietro se mi avrebbe potuto sentire XD
    Condivido il pensiero generale in ogni caso, Uno splendido disastro è un libro magnetico che ti tiene incollata fino all'ultima pagina.

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  4. Ho amato alla follia questo libro, e adesso non vedo l'ora di leggere il libro sul pov di Travis!!
    Ho amato quel ragazzone grande e grosso ma che ha un cuore d'oro. Nonostante le cazzate che ha fatto!!
    Non siamo perfetti purtroppo!!

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  5. Ciao, ho scoperto da poco il tuo blog e l'ho aggiunto a quelli che preferisco. Bellissimo anche "Un bellissimo disastro", lo sto leggendo e mi piace molto. Mi farebbe piacere tu facessi una visita al mio blog "neonato" www.lettereinliberta.blogspot.it . Complimenti ancora per il blog. Saluti
    Alessandra

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  6. Ciao! a dire la verità ero già passata sul tuo profilo di blogger, ma il blog sui libri non c'è.... lo aggiungo subito fra i blog amici =)

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